Oliver Ressler and Zanny Begg, The Right of Passage, 2013
Screening

The Right of Passage

15 aprile 2016 alle ore 17:00

Proiezione e Discussione

Con Andrea Deaglio (documentarista), Lorenzo Pezzani (architetto), Monika Weissensteiner (antropologa).

Una collaborazione tra ar/ge kunst e Bolzano Film Festival Bozen

In occasione della mostra dell’artista austriaco Oliver Ressler presso ar/ge kunst si terrà The Right of Passage una serata di proiezioni e discussione a partire dal film di Ressler e Zanny Begg che porta lo stesso titolo.

The Right of Passage (19 min, 2013), è parzialmente costruito attraverso una serie di interviste con Ariella Azoulay, Antonio Negri e Sandro Mezzadra e si concentra sulle lotte per ottenere la cittadinanza, allo stesso tempo mettendo in discussione la natura implicitamente esclusoria del concetto.
Il film fa riferimento ai riti di passaggio che marcano le transizioni nel percorso verso l’autonomia personale e suggerisce che la libertà di movimento deve essere un diritto di ogni persona, a prescindere dal luogo di nascita.

Biografie

Lorenzo Pezzani è un architetto che vive fra Londra e Trento. Dal 2011 lavora a Forensic Oceanography, un progetto collaborativo d’inchiesta sulla militarizzazione dei confini e le politiche della migrazione nel Mar Mediterraneo. È uno dei fondatori di WatchTheMed, una piattaforma online nata per documentare e mappare le morti e le violazioni dei diritti dei migranti ai confini marittimi dell’Unione europea. Attualmente è post-doctoral fellow presso la Kent School of Law.

Andrea Deaglio è nato a Torino, dove con Mu Film realizza film documentari, produzioni audiovisive e multimediali.
Tra i suoi films: Show all this to the world (Italia 2015, 55′) in programmazione al Bolzano Film Festival; Storie di uomini e lupi (Italia/Francia 2015, 75′, co-diretto con Alessandro Abba Legnazzi e prodotto da Babydoc Film); Il futuro del mondo passa da qui – City veins (Italia 2010, 63′), Vincitore del premio Joris Ivens – Best International First Film a Cinèma du Réel (Parigi, 2011) e del primo premio Docucity (Milano, 2012); Nera – not the promised land, (Italia 2007, 22′) – vincitore del Premio Anello Debole.

Monika Weissensteiner è antropologa con focus su violenza e conflitti, migrazione e salute e sul Sistema Europeo Comune di Asilo. Membro di EASA (European Association of Social Anthropology). Dal 2014 Weissensteiner è collaboratrice della Fondazione Alexander Langer e segue l’iniziativa “Brenner/o Border Monitoring”, una presenza attiva di monitoraggio al Brennero, dal 2015 anche a Bolzano, nell’ottica dei corpi civili di pace e di mediazione.

Con il gentile sostegno di:
Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione Cultura
Forum Austriaco di Cultura, Milano
Comune di Bolzano, Ripartizione Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio
Segheria Tatz Luis, Appiano

In collaborazione con:
AKRAT – Cooperativa Sociale Bolzano
Bolzano Film Festival Bozen