Südtiroler Landesarchiv, Bildarchiv [Sisto Sisti]
ONE YEAR-LONG RESEARCH PROJECT

ONE YEAR-LONG RESEARCH PROJECT / FIFTH:
KATRIN HORNEK

18 marzo 2021

ar/ge kunst e BAU hanno invitato l’artista Katrin Hornek per un progetto di collaborazione che intreccia i loro programmi, rispettivamente il One Year-Long Research project di ar/ge kunst e BAU residency.

Il focus della ricerca dell’artista negli ultimi anni è stato l’atto del “respirare” a partire dallo studio molecolare del CO2, come sostanza attraverso cui pensare il legame tra corpo umano, risorse naturale e attività umana. Per la sua ricerca in Sud Tirolo, Hornek sposta l’attenzione sull’atto del “digerire”. Qui Hornek guarda alla storia di Sinigo, distretto di Merano, dove Mussolini eresse una fabbrica di ammoniaca come parte del suo piano per l’autarchia per l’Italia e programma di industrializzazione dell’Alto Adige (al tempo la seconda fabbrica più grande d’Europa dopo la tedesca IG Farben). Hornek segue questa traccia per arrivare all’utilizzo attuale dell’ammoniaca e alle sue molteplici conseguenze, che hanno prodotto terreno fertile per l’espansione della industria chimica. La ricerca di Katrin Hornek si svilupperà nel corso di tutto l’anno.

Katrin Hornek è un’artista visiva che vive a Vienna. Da molti anni si occupa delle trasformazioni e delle fratture delle società contemporanee nella (cosiddetta) epoca dell’Antropocene. La sua ricerca che si articola attraverso installazioni, video e progetti curatoriali, sostiene una comprensione più complessa dell’intreccio tra natura e cultura – recentemente ha partecipato alla Biennale di Riga (2020), e alla mostra Hysterical Mining presso la Kunsthalle Wien (2019); fino al 2022 è parte del progetto di ricerca interdisciplinare “The Anthropocene Surge” (insieme a Michael Wagreich, membro dell’Anthropocene Working Group).