THOMAS ELLER – RAPID-SLEEP
A cura di Sabine Gamper
La video art di Thomas Eller crea un gioco tra realtà e irrealtà, e tra una particolare realtà e le molteplici possibili realtà. La percezione reale decade come all’interno di un caleidoscopio e viene a crearsi una zona grigia, terra di nessuno ancora da definirsi. Le sue installazioni fanno sembrare la realtà e la sua esigenza di assolutezza come una cosa paradossale. Con questa mostra viene presentato il lavoro in più parti “Traffic part/one”, composto da 6 videofilm diversi. Su altrettanti schermi si può vedere un attore in varie situazioni di vita le quali vengono inscenate e documentate: prima guida una moto da corsa su una strada di montagna piena di curve, poi pilota un aereo, corre in centro città ecc. Il secondo lavoro di “Traffic” mostra movimenti individuali e di massa all’aeroporto JFK di New York; vengono mostrate inoltre tendenze contemporanee di globalizzazione e mobilità, la connessione tra struttura sociale e architettura, pulsazioni uniche e ininterrotte. Davanti a ciò si vede un ammortizzatore da industria. Tutto si muove e nulla si può fermare. “rapid sleep” – il sonno veloce – è un accostamento al sogno, l’ambito tra realtà e finzione, tra lentezza e velocità, azioni indefinite ed immagini efficaci.